Digital Transformation per lo Sviluppo Sostenibile. Percorsi formativi sull’uso consapevole delle tecnologie digitali per l’Educazione alla Cittadinanza Globale” è un progetto cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale e da Compagnia di San Paolo che mira a formare e coinvolgere docenti e studenti di scuola secondaria e dell’Università, animatori e operatori del terzo settore e leader della diaspora. L’obiettivo è quello di favorire la crescita di cittadini consapevoli e responsabili in una società sempre più globale e interdipendente, grazie alla realizzazione di percorsi educativi innovativi.
In particolare, il progetto promuove e rafforza l’uso consapevole degli strumenti digitali per sviluppare competenze chiave di cittadinanza globale, nell’ottica di approfondire e rispondere alle sfide evidenziate dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dall’Agenda 2030.
Le potenzialità delle Information and Communications Technology (ICT) in questo ambito sono potenzialmente infinite, così come i rischi. Tuttavia, la consapevolezza e le competenze necessarie per utilizzare al meglio gli strumenti digitali (non solo social media, ma anche software, mappe, piattaforme, applicazioni, chat bot, sensori, droni) sono ancora lontane dall’essere introdotte nel sistema d’istruzione formale in Italia e nelle attività di educazione permanente rivolte agli attori dello sviluppo sostenibile.
Nei 18 mesi di realizzazione del progetto, 448 docenti, 1300 studenti universitari, 3700 studenti delle scuole secondarie di 2° grado aumenteranno le loro conoscenze, abilità di cittadinanza globale e acquisiranno competenze sull’uso delle ICT per lo sviluppo. Inoltre, oltre 1500 operatori della Cooperazione allo Sviluppo, CaS (associazioni del Terzo Settore, enti territoriali, aziende, istituti specializzati, associazioni della diaspora) acquisiranno competenze sull’uso delle ICT nei programmi di sviluppo e sperimentano processi di Design Thinking e Open Development.
Le principali azioni vanno dalla pubblicazioni di materiali di approfondimento sulle ICT per lo sviluppo, tra cui 40 articoli, 4 dossier e un ebook, che andranno ad alimentare un centro di documentazione online sulle ICT4D, alla realizzazione di oltre 230 percorsi di formazione nelle scuole superiori e nelle università e all’attivazione del primo Master universitario in Italia “ICT for Development and Social Good“, fino all’organizzazione di uno spazio espositivo durante gli Open Days dell’innovazione, evento nazionale sull’innovazione nella cooperazione allo sviluppo, per arrivare alla sperimentazione concreta di sfide di sviluppo grazie alla piattaforma CoOpenrealizzata da Fondazione Politecnico di Milano.
Il progetto è implementato da una rete di 20 attori, operanti in 12 regioni italiane.
L'OSVIC è referente regionale del progetto in Sardegna.