Il progetto mira a promuovere azioni psico-sociali e agricole a vantaggio dei detenuti del Carcere di Nanyuki e di gruppi in povertà estrema della zona di intervento; il progetto prevede le seguenti attività:
1. Realizzare n.50 incontri di counseling (individuali o di gruppo) per i carcerati della prigione di Nanyuki;
2. Realizzare n. 5 Corsi di formazione professionale per i detenuti in taglio e cucito, maglieria, parrucchieria, falegnameria, saldatura o altro;
3. Realizzare un piano colturale in agricoltura sostenibile da realizzarsi nell’azienda agricola del Carcere di Nanyuki, in particolare:
- 3.1. sistemazione di parcelle agricole da coltivare per n.1 ettaro;
- 3.2. istallazione di un serbatoio per l’acqua in prossimità delle parcelle;
- 3.3. n.1 Corso di formazione professionale in agricoltura per i detenuti e contemporaneamente coltivazione delle parcelle con azioni dimostrative e tecniche di agricoltura sostenibile;
- 3.4. produzione di piantine forestali per la vendita;
- 3.5. installazione di un impianto di vertical farming;
4. Donare n.10 kit per l’avvio di attività professionale, nei settori della formazione offerta durante il progetto, ai detenuti meritevoli che escono dal cercere;
5. Piccoli interventi di ristrutturazione delle dotazioni della Casa Tumaini Children’s Home, sede del progetto, e della sua azienda agricola per renderle idonee alle azioni del progetto previste, in particolare:
- 5.1. manutenzioni ordinarie degli edifici come tinteggiature interne ed esterne, riparazioni di infissi, piccoli interventi sui pavimenti e sulle coperture (controsoffitti e tetti);
- 5.2. ripristino della copertura delle serre, sostituzione dei materiali plastici e delle tubature usurate, della recinzione;
- 5.3. coltivazione con tecniche di agricoltura sostenibile di circa due ettari di terreno;
- 5.4. n.1 Corso di formazione agricola con azioni dimostrative a vantaggio dei gruppi vulnerabili individuati (n.2 Self Help Group SHG (Gruppi di auto aiuto) dei settori agricolo e dell’allevamento, gruppi di minori di n.2 children’s home della zona di intervento);
- 5.5. cessione di n.20 kit agricoli, un’incubatrice per uova di pulcini, un serbatoio per l’acqua e attrezzature agli agricoltori in povertà dei SHG individuati;
6. realizzare podcast dal titolo “2030” con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei contenuti dell'Agenda 2030.
Il progetto è co-finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna. Bando legge 19