Al via il nuovo progetto GET - It’s Global Education Time. From School curricula to youth actions for Sustainable Development - co finanziato dalla Unione Europe e con capofila il CISP Comitato Internazionale per lo sviluppo dei popoli.
L'OSVIC referente delle attività in Sardegna è partner di dodici organizzazioni provenienti da otto paesi europei (Bulgaria, Grecia, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca e Spagna), e sarà impegnato per 3 anni e mezzo nella realizzazione di corsi di formazione dedicati a insegnanti delle scuole di primo e secondo grado, produzione e e traduzione di materiali scolastici innovativi che ispirino una partecipazione critica e attiva; nel coinvolgimento di giovani e studenti in azioni di cittadinanza; in opportunità di confronto a livello internazionale tra diversi attori del terzo settore e un impegno alla collaborazione con le autorità scolastiche dei paesi coinvolti.
Tra le attività previste dal progetto GET, infatti, ci sono corsi di formazione dedicati a insegnanti delle scuole di primo e secondo grado, produzione di materiali scolastici innovativi che ispirino una partecipazione critica e attiva, il coinvolgimento di giovani e studenti in azioni di cittadinanza, opportunità di confronto a livello internazionale tra diversi attori e un impegno alla collaborazione con le autorità scolastiche dei paesi coinvolti così che l’ECG diventi un caposaldo dei programmi di istruzione europei e, infine, un modello non solo per studiare, ma anche e soprattutto per comprendere, affrontare e vivere la contemporaneità.
Co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma DEAR, il progetto GET intende approfondire e proseguire il lavoro iniziato con il precedente Get Up and Goals! portando nelle scuole l'Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) e l’Agenda 2030 attraverso una serie di strumenti, materiali e iniziative che permettano un potenziamento dei curricula delle scuole europee e una conoscenza critica e più approfondita di quattro tematiche cruciali: disuguaglianze globali, cambiamenti climatici, disuguaglianze di genere e migrazioni.