Proposta Formativa. Nuove iniziative dell'Organismo.
“Nei periodi di crisi, gli effetti delle disuguaglianze formali e sostanziali diventano ancor più evidenti”. Questa frase ha aperto un appello lanciato recentemente da numerose associazioni della società civile, ed è stato raccolto in un interessante articolo di Andrea Stocchiero, responsabile delle attività di policy e advocacy della Focsiv, Federazione Organismi Cristiani Sevizio Internazionale Volontario.
La crisi del Coronavirus sta amplificando le disparità di trattamento e le discriminazioni esistenti nelle comunità, sia a livello nazionale che a livello internazionale e evidenzia con forza i problemi di un sistema i cui fondamenti sono basati, in buona parte, sulla esclusione e sulla disuguaglianza sociale.
Come ricorda Stocchiero, il Covid 19, non è altro che un frutto avvelenato di una globalizzazione deregolata e di un paradigma tecno economicista che sviluppa sacche terribili di miseria, che mette in pericolo il pianeta e che deve essere cambiato.
Da dove ripartire allora?
Il Terzo Settore crediamo possa avere un ruolo importante nel contesto storico che stiamo vivendo; un ruolo, al di là dell’emergenza, che deve indicare modelli alternativi a un vecchio modello “sviluppista” che crea disuguaglianze, discriminazioni e pandemie.
Un ruolo che al di là dell’emergenza, orienti a trasformare l’attuale paradigma sociale in un orizzonte di sviluppo realmente sostenibile per “far sì che tutto non ricominci come prima”.

In questo quadro si colloca l’iniziativa Osvic che si pone come un contributo a far emergere, prevenire, contrastare varie forme di discriminazione che purtroppo non si sono affievolite nel contesto storico pandemico che stiamo vivendo, offrendo alla cittadinanza strumenti concreti per riconoscere azioni discriminatorie, per educare alle differenze e per promuovere una cultura della integrazione.
Questo nella convinzione che davvero un altro mondo sia possibile, ancora più e fortemente alla luce della Pandemia Covid 19.

L’Organismo propone per tanto una serie di seminari ON LINE a partire dal prossimo Giugno. Con cadenza settimanale. Gratuiti.
Spazi di formazione, di discussione e confronto per conoscere realtà regionali, nazionali ed internazionali che continuano a testimoniare azioni concrete di cittadinanza e di impegno civile contro discriminazioni e disuguaglianze anche al tempo di Covid 19.

La modalità del seminario on line ci auguriamo che sia solo una modalità di passaggio per poter tornare presto ad incontrare le comunità e a promuovere “avvicinamento sociale”nei territori.

Si comincia venerdì 5 Giugno con ANNA POZZI. Giornalista e scrittrice, è capo servizio del mensile Mondo e Missione e collabora con diverse testate giornalistiche (Avvenire, Jesus, Africa, La Lettura del Corriere della Sera, Vita e Pensiero…) e con la trasmissione “Uomini e Profeti” di Radio 3 Rai. Ha realizzato numerosi reportage in una quarantina di Paesi africani, del Maghreb e del Medio Oriente.
Sul tema della tratta per sfruttamento sessuale è stata invitata a intervenire al Quirinale in occasione della cerimonia dell’8 marzo 2019.
È tra i fondatori dell’associazione “Slaves no More” contro la tratta di esseri umani.
Anna Pozzi ci parlerà alle ore 17.00 di “Migrazioni e tratta: nuove e vecchie discriminazioni ai tempi del Covid-19"
Si prosegue il 10 giugno con VALENTINA SANNA. Sempre alle ore 17.00. Mediatrice interculturale ed operatrice del Progetto Anti Tratta Elen Joy, impegnata dal 2010 in diversi territori nei progetti che offrono assistenza alle persone che hanno subito il reato di tratta di esseri umani, si occupa principalmente dell' emersione ed identificazione delle vittime.
Valentina Sanna ci parlerà del “Progetto Elen Joy: interventi a contrasto della tratta in Sardegna ai tempi del Covid 19?”
Sempre nel mese di Giugno sarà avviato inoltre un corso di formazione sul tema dell’Odio On line, per operatori della comunicazione, in collaborazione con il Cospe.

Per partecipare alle proposte ON LINE OSVIC è necessaria l’iscrizione.

INFO e ISCRIZIONI: osvicor@tiscali.it

La proposta Osvic si colloca all'interno del progetto Diversi da Chi? Co-finanziato dalla Fondazione di Sardegna.