MISURE DI CONTENIMENTO e GESTIONE Emergenza COVID-19

 Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 in tutta Italia sono adottate le seguenti misure 12/03/2020 al 25/03/2020 • Divieto di uscire di casa se non in caso di necessità. Divieto di mobilità per chi sia in stato in quarantena. E’ fortemente raccomandato di rimanere a casa per chi ha febbre superiore ai 37.5°C. • Sono sospese le attività commerciali, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie • Scuole chiuse fino al 3 aprile L'attività didattica è sospesa. I dirigenti scolastici attivano modalità di Didattica a Distanza. Per informazioni e suggerimenti per attività extrascolastiche visitate il sito https://www.savethechildren.it/blog-notizie/articoli/coronavirus • Chiusi estetisti e parrucchieri Parrucchieri, barbieri, estetisti devono sospendere la propria attività. Restano aperti invece i servizi di lavanderia e di pompe funebri • Banche, poste e uffici pubblici aperti Restano garantiti anche i servizi finanziari, assicurativi nonché l'attività del settore agricolo, di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi. • Possibili limitazioni dei trasporti I presidenti delle Regioni possono ridurre i trasporti pubblici locali. Inoltre, il ministero delle Infrastrutture, di concerto con quello della Salute, può disporre la riduzione delle corse dei treni, dei voli e dei trasporti marittimi. • Chiuse palestre e piscine, centri sportivi, centri culturali e centri ricreativi Tutte le palestre, piscine e luoghi per lo sport saranno chiusi, compresi i centri aggregativi • Eventi e manifestazioni sia pubbliche che private Sono sospese le manifestazioni pubbliche o private. Sospese ogni attività di carattere culturale, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolte in luoghi chiusi ma aperti al pubblico. Sono sospese le cerimonie civili, religiose e i funerali. I luoghi di culto devono rispettare le misure per garantire la distanza di un metro tra le persone • Comunicazione all'Asl se si proviene da zone critiche Chiunque rientri in Italia provenendo da Paesi a rischio epidemiologico deve comunicarlo all'Asl di competenza. In caso di comparsa di sintomi, la persona deve avvertire il medico e isolarsi dai familiari rimanendo nella propria stanza. Rispetta inoltre queste semplici raccomandazioni per la prevenzione. http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoron... a=italiano&id=228#11 Cosa posso fare per proteggermi? • lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani; • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; • evitare abbracci e strette di mano; • mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro; • igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva; • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate. Se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e sospetti di essere stato in stretto contatto con una persona affetta da malattia respiratoria Covid-19: • rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale. Utilizza i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.