La Fondazione Banco di Sardegna sostiene ancora l'Osvic attraverso il progetto "Il Volontariato per la Sovranità Alimentare e il Diritto al Cibo". BANDO 2015.

Descrizione del progetto Fondazione Banco di Sardegna-Osvic

L'azione si pone come  obiettivo quello di contribuire a costruire nella società una cultura che prediliga regimi alimentari ed agricoli definiti dal basso, dai produttori e dai consumatori, nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni culturali locali, combattendo gli sprechi e promuovendo una cultura della sobrietà e delle solidarietà.
La strategia seguita dall'Organismo prevede la messa in rete ed in sinergia, non in maniera strumentale, bensì in un’ottica di sostenibilità e continuità, di attori dei territorio sardo e nazionale "gravitanti" attorno alla macro tematica della sovranità alimentare. Attori istituzionali ed accademici, associazioni, cooperative, organizzazioni di produttori, Seed Savers, che insieme contribuiscano alla costituzione di una proposta
informativa, educativa e formativa finalizzata a creare coscienza e conoscenza nell’opinione pubblica sarda sul tema in questione. Ciò sarà possibile facendo ricorso a percorsi esperienziali diversi laboratori nelle scuole, degustazioni, proiezioni, workshop e seminari di formazione per docenti, all'interno di tutto il territorio regionale.
Obiettivo specifico del progetto è quello di rendere cosciente l’opinione pubblica sarda ed, in particolare le giovani generazioni, della centralità del tema della sovranità alimentare, identificandola come una priorità per lo sviluppo, capace di avvicinare le comunità del mondo, nel dialogo e nel rispetto reciproco.
L’approccio metodologico scelto dall'Organismo è propagatore: i destinatari stessi del Progetto diventeranno artefici e protagonisti della proposta educativa e della sensibilizzazione presso i compagni, presso i colleghi e
presso l’opinione pubblica sarda e le Istituzioni.
Il progetto, inoltre, capitalizzerà la esperienza dell’Osvic in piattaforme educative nazionali ed Internazionali(Focsiv;Concord-Cidse-Caritas internationalis). Ciò consentirà di portare a livello locale le riflessioni della comunità internazionale sui temi della promozione della sovranità alimentare.
Il progetto prevede le seguenti azioni:
1)la realizzazione di 10 incontri di informazione per gruppi giovanili, studenti di istituti secondari di primo e secondo grado e per studenti universitari sui temi della sovranità alimentare, in collaborazione con l'Associazione Last Minute Market di Bologna che fornirà materiali didattici innovativi per le sperimentazioni di
Aula.
2)la realizzazione di 10 laboratori sui "sapori antichi della nostra terra" rivolti agli alunni delle scuole primarie di primo e secondo grado, in collaborazione con Italia Nostra Sardegna che metterà a disposizione la sua esperienza nella promozione delle antiche tradizioni culturali e alimentari locali.
3)1 seminario di formazione per docenti, educatori e animatori con il coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna e della Rete degli Istituti per la revisione dei curricula scolastici della Sardegna;
4) Un festival di cinema itinerante nelle città di Cagliari, Oristano, Sassari, San'Antioco in collaborazione con Il Centro Servizi Culturale di Oristano
5) 1 Worshop sugli orti urbani in collaborazione con il Comune di Oristano e l'ass.Horticity di Bologna nel quale si imparerà a costruire orti fuori suolo da balcone/terrazzo con materiale di scarto( tubi da cantiere, bottiglie di plastica). 
6) Un Evento finale di cibo e solidarietà.
L'evento finale sarà animato dai partner e dai produttori agricoli locali che organizzeranno stand gastronomici e banchetti informativi sulle tematiche dell’accesso alla terra, delle sementi biologiche e autoctone, e della lotta allo spreco; saranno inoltre proposte degustazioni e laboratori specifici in grado di avvicinare la cittadinanza alle tematiche della sovranità alimentare nel nord e sud del mondo.